mercoledì 13 maggio 2015

Quanto rimbalza il sebo ?

Quanto rimbalza il sebo ?

Quanto rimbalza il sebo ?

Chiamasi “domanda delle 100 pistole ” un domanda con una posta molto alta, che  in genere comporta una risposta difficile, bisognosa di vari approfondimenti. Moreno ne aveva alcune da farmi: “L’effetto rebound è mito o realtà ? “ Ovvero: esiste un effetto rimbalzo ? è vero che se “sgrasso” molto la pelle stimolo una iperproduzione di sebo ? La risposta è difficile e necessita vari approfondimenti, ma tagliando corto :

NO, non esiste l’effetto rebound-rimbalzo del sebo, per come viene genericamente inteso .

Infatti ci si immagina e si fa intendere che dalla superficie della pelle arrivi nelle profondità delle ghiandole sebacee una telefonata che dice: aiuto, mi hanno tolto tutto il mantello lipidico di protezione,  e le brave ghiandole si mettono a produrre a 100 all’ora nuovo sebo per rimpiazzare quello rimosso, anzi, prese dall’entusiasmo ne producono di più di quello che c’era prima. E’ un nonsense , per certi aspetti analogo a quello che dice che tagliando i capelli, crescono più in fretta.
Di questo rimbalzo tutti ne parlano ma pochi hanno prodotto studi scientifici per valutarlo. Una rapida ricerca in PUBMED dimostra che tra le migliaia di ricerche scientifiche e paper che parlano di sebo, solo una cita l’ “effetto rebound”.
Downing e Pierard, famosi ricercatori che hanno studiato approfonditamente flusso, secrezione e produzione del sebo non usano il termine ( rebound) , anche se molte loro ricerche vertono proprio sulla misura della quantità di sebo, prima e dopo l’applicazione di prodotti topici  o  detersione.
Perché ? Perché un fenomeno “famoso”, di cui tutti parlano , non ha una chiara validazione scientifica ?
Provo a dare una spiegazione meccanicistica.Il sebo non è “prodotto” dalle ghiandole sebacee, il sebo è le ghiandole sebacee che si dissolvono progressivamente. Sono infatti ghiandole holocrine, cioè composte da cellule che “nascono”, si moltiplicano e maturano partendo da uno strato di cellule staminali. Maturando migrano verso l’alto sospinte dalle nuove cellule che “nascono” sotto di loro. Dopo vari giorni, c’è chi ne ha calcolati 7, si disintegrano. Il sebo non è altro che l’insieme di tutte queste cellule  dissolte. A questo punto il sebo si accumula nei dotti ,  nei canali che sboccano nell’epidermide formando i pori. Questi dotti svolgono una funzione reservoir, cioè accumulano a loro interno il sebo in modo da poterne rilasciare quantità indipendenti dalla velocità di proliferazione delle cellule che compongono la ghiandola sebacea. La secrezione del sebo, cioè la sua fuoriuscita dai pori è regolata dalla pressione esercitata dal nuovo sebo che si forma e dalla “secrezione” passiva, cioè dallo svuotamento dei reservoir.

Quanto sono saggi i DOTTI pilosebacei ?

Si chiamano dotti perchè sono dei tubi, dei condotti che collegano la profondità della pelle alla superficie, non perchè sono saggi. Ma con il gioco di parole volevo evidenziare che il ruolo del dotto pilosebaceo dove si accumula il sebo è sostanzialmente passivo. Se immaginiamo il reservoir come una specie di tubo per dentifricio, la quantità di sebo che può uscire è funzione di quanto è viscoso, quanto è largo il foro di uscita e quanto forte si spreme il tubetto. Le variazioni nel tempo della secrezione del sebo che possiamo vedere dopo la detersione sono dipendenti principalmente dallo svuotamento dei reservoir, cioè degli accumuli di sebo che si sono raccolti nei dotti , nei canali che collegano le ghiandole sebacee alla superficie.

Il flusso del sebo.

Se escludiamo lo svuotamento dai reservoir , cioè dagli accumuli di sebo all’interno dei dotti, il flusso del sebo sulla pelle è sostanzialmente costante ed è dipendente dalla proliferazione dei sebociti. Il sebo che entra in un follicolo pilifero si muove lentamente , può impiega circa 14 ore a percorrerlo tutto per poi  uscirne attraverso il poro ma può anche stazionarci molto più a lungo.
Hanno calcolato che ogni poro è in grado di erogare tipicamente 0,1mg/cm2/hr. La produzione complessiva diventa da 10 a 100 mg/cm2/hr.
In realtà le misure del flusso di sebo dal poro o a monte , dalla dissoluzione delle ghiandole sebacee, è una misura difficile che fornisce dati poco accurati.

Arch Dermatol Res. 1982;272(3-4):343-9.
On the mechanism of sebaceous secretion.
Arch Dermatol Res. 1987;279 Suppl:S104-7.
Patterns of follicular sebum excretion rate during lifetime.
Department of Dermatology, Hôpital de Bavière, Liège, Belgium.
Dermatologica. 1987;175(6):280-3.
Rate and topography of follicular sebum excretion.
Department of Dermatology, University of Liège, Belgium.
Comparison of the Kinetics of Sebum Secretion in Young Women with and without Acne Piérard-Franchimont C.a · Piérard G.E.a · Saint-Léger D.b · Lévêque J.L.b ·Kligman A.M.c aDepartment of Dermatopathology, University of Liège, Belgium;bL’Oréal Research Laboratories, Clichy and Aulnay-sous-Bois, France;cDepartment of Dermatology, University of Pennsylvania School of Medicine, Philadelphia. Pa., USA Dermatologica 1991;183:120–122 (DOI:10.1159/000247650)

Provo a insinuare uno scherzoso dubbio energetico

Se pensiamo di rimuovere con una profonda detersione 1.0 mg/cm2 di sebo su una superficie corporea di 8000 cm2 ( circa metà della superficie di una persona alta 165 cm di 65 kg di peso ) sono 8 gr di lipidi pari a circa 72 calorie. Il teorico  ”rimbalzo” riporta in poco tempo sulla pelle questi  grammi di grasso , anzi di più come dicono i sostenitori del rimbalzo. Fare 5 volte la doccia equivarrebbe , in termini energetici, ad una camminata di 2 ore…Come dire : per dimagrire basta lavarsi molto ?? :)

 I due processi origine del sebo, cioè la proliferazione dei sebociti e la sintesi dei lipidi al loro interno sono processi estremamente complessi non ancora chiaramente compresi. Al momento i principali fattori noti di modulazione di questi processi sono di natura endocrina, neuroendocrina ed ormonale. Non c’è alcuna evidenza sul fatto che la detersione eccessiva stimoli direttamente questi processi.
Quello che viene generalizzato come “effetto rimbalzo” potrebbe essere semplicemente una risposta soggettiva all’irritazione indotta dai detergenti.
E’ dimostrato che sgrassando la pelle con alcohol, acetone o etere nel giro di pochi secondi-minuti, sulla pelle si può ripristinare il mantello lipidico , con una sorta di “rimbalzo immediato”.
Vista l’immediatezza di questo rimbalzo è ancor più ragionevole che si tratti di “secrezione passiva” cioè di maggiore svuotamento dei reservoirs .

L'effetto rebound secondo VICHY

Dal sito Vichy: http://www.en.vichy.ca/Articles/Anti-Imperfections-Advice/a1620.aspx
MYTH

Imperfections are less apparent during the summer, is the sun a good cure?

Did you know?
Since the sun dries out pimples and improves the sebum’s fluidity, the skin seems cleaner. However, UV rays can cause skin to thicken and the sebum’s outlet canal becomes thinner, so the sebum accumulates in the deeper layers of the skin. When you return from vacation, the accumulated sebum comes back to the skin’s surface and creates new imperfections, often more than before – it’s what we call the “rebound effect”.
Anche gli scienziati di VICHY descrivono un eventuale “effetto rebound” come una variazione nel flusso del sebo dovuta alle diverse velocità con cui si svuotano i reservoir, gli accumuli nei follicoli e dotti pilo-sebacei..

Concludendo:
La dinamica del flusso del sebo sulla superficie della pelle è risultato di un processo a più stadi che parte dalla proliferazione dei sebociti, sintesi di lipidi intracellulare, disintegrazione delle cellule sebocitarie nei dotti sebacei, accumulo di sebo nei follicoli e dotti, fuoriuscita dai pori e dispersione sullo strato corneo e sui capelli, peli. 
Le variazioni di flusso nel sebo che possiamo vedere, compresi eventuali rimbalzi, sono per lo più effetti di svuotamento o occlusione dei reservoir, cioè degli accumuli che si trovano nei follicoli e dotti.
La modulazione a monte della secrezione del sebo, quindi la proliferazione dei sebociti e la sintesi dei lipidi al loro interno può essere parzialmente e indirettamente  modulata con l’applicazione di  prodotti topici. Discorso da approfondire parlando di acne, di seborrea e loro rimedi.

GRADITI COMMENTI E CONFUTAZIONI

Rodolfo Baraldini
pubblicato il 20 Luglio 2013
Riferimenti:
Sebum Secretion rates in Young Childrens
VARIABILITY IN THE CHEMICAL COMPOSITION OF HUMAN SKIN SURFACE LIPIDS
Anatomical variation in the Amount and Composition of Human Skin Surface Lipid
Synthesis and Composition of Surface Lipid


   

 

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