Punturine antirughe

Pubblicato il 14 - feb - 2014

 

Il termine “punturine” è molto diffuso ed è utilizzato per rassicurare i potenziali utilizzatori di rimedi invasivi per ridurre difetti estetici spesso lievi.
Per contrastare le rughe sono disponibili 2 tipi di “punturine”, diventate ormai tanto diffuse da subire l’effetto della moda, cioè da assumere valori non dipendenti dalla effettiva efficacia e funzionalità.

1-PUNTURINE ADDORMENTA MUSCOLI:

La più nota è il BOTOX una tossina modificata derivata dalla tossina botulinica (onabotulinum).Agisce sugli SNARE recettori degli SNAP, cioè le proteine con cui agiscono i nervi che comandano la contrazione muscolare. Sono di fatto neurotossine con una azione ( miorilassante o miospastica)  analoga a quelle del curaro, del tetano ecc. ecc. Le più moderne , Dysport (abobotulinum) e Xeomin (incobotulinum), avendo un minor peso molecolare hanno effetti leggermente diversi dal BOTOX, specialmente per la diversa diffusione e cinetica una volta iniettate.

Impedendo ai muscoli di contrarsi si riducono gli stress meccanici che alla lunga portano alla formazione di pieghe e rughe. Inoltre a scapito di una apparenza meno espressiva, a volte al limite della paresi facciale, effettivamente alcune zone del viso, specie nel terzo superiore, appaiono più lisce .
Il dismorfismo dermico che sottende le rughe profonde, non viene corretto. Quindi una ruga profonda già formata non scompare con questo tipo di punture. La durata dell’effetto , funzione del punto e del dosaggio dell’iniezione, è comunque dell’ordine di qualche mese , pertanto si può dover ripetere il trattamento anche più volte in un anno.
AZIONE : Prevengono e ritardano la formazione delle principali rughe mimiche o di espressione e delle pieghe cutanee dovute a contrazione muscolare. Risultati visibili e evidenti ma sulle rughe gravitazionali ( dovute alla gravità ) , rughe e pieghe da sonno e sulle rughe profonde già formate non danno risultati apprezzabili.
CONTROINDICAZIONI : Non mancano segnalazioni di reazioni avverse e soprattutto di cattivo utilizzo. Sono comunque tossine di cui non è ancora del tutto chiaro il destino una volta assorbite sistemicamente. Se non praticato da professionisti molto capaci e competenti, certamente non i BOTOX PUSHER, quelli che :”una punturina non la si nega a nessuno”, lo sconsiglio caldamente. Ci sono vari dubbi relativi al fato e destino di queste neurotossine modificate una volta che iniettate entrano nel circuito sistemico. Oltre alla “vecchia” ricerca a firma di Matteo Caleo ( Istituto Neuroscienze del CNR di Pisa )

video in italiano: I Danni del Botulino

 

circola questa ricerca svizzera che solleva alcuni ragionevoli dubbi.

video in inglese: How botulin affect the Brain

 

La FDA americana ha registrato varie reazioni avverse ed ha ricevuto petizioni che chiedevano di informare più accuratamente il pubblico sui rischi collegati all’utilizzo di queste tossine.

Botulinum toxin type A injections: adverse events reported to the US Food and Drug Administration in therapeutic and cosmetic cases.
BOTOX safety assessment
FDA Safety information about Botulinum
Non è il caso di fare inutile allarmismo, per essere commercializzate come farmaci queste sostanze hanno dovuto superare molti test ed il loro profilo tossicologico è stato attentamente valutato, ma il loro utilizzo generalizzato e a volte smodato, fino alla grottesca moda del BOTOX party, può sollevare molti ragionevoli dubbi sulla sicurezza.

Più evidenti i danni estetici e psicologici derivanti dall’utilizzo eccessivo e spesso inappropriato di iniezioni miorilassanti . Se guardiamo all’effetto che queste “punturine” possono produrre sul terzo inferiore del viso , oltre alla mancanza di espressività, alla incapacità di fischiare o altri danni collaterali, può comparire il famoso “Joker Smile”. Visto come lo sfoggiano orgogliosi, evidentemente tante donne e uomini botulinizzati, vedendosi allo specchio, lo apprezzano.

Nel complesso, nonostante consideri fuorvianti i claims “FREE”, condivido e vorrei promuovere i contenuti della campagna BOTULIN FREE per cui ha speso una grande impegno il dermatologo Antonino Di Pietro

2-PUNTURINE FILLER:

Si tratta di iniettare proprio sotto il percorso della ruga sostanze riempitive, in genere biocompatibili. La più diffusa è l’acido hyaluronico che oltre ad essere normalmente presente nella pelle ha il vantaggio di degradare rapidamente.

AZIONE :Il sistema funziona proprio perchè rimedia fisicamente alla causa della ruga, riempendo ( da cui il termine “filler” )la depressione dermica che sottende l’introflessione dell’epidermide e dello strato corneo. La sostanza riempitiva, in passato anche il collagene o polimeri plastici, si preferisce che sia biocompatibile e che si degradi nel tempo. Con l’acido hyaluronico si ha anche una minore ( ma non nulla) probabilità di reazioni allergiche. Calcolando l’emivita ( cioè il tempo di dimezzamento ) dell’acido hyaluronico nella pelle ho fortissimi dubbi sulla durata del suo effetto riempitivo che alcuni raccontano possa essere addirittura dai 6 mesi all’anno. Il volume del riempimento si riduce nei primi giorni per l’assorbimento dell’acqua e nell’arco di poche/pochissime settimane per la degradazione dell’acido hyaluronico.

Come controparte il nostro organismo può reagire all’intrusione di una sostanza estranea con infiammazioni che portano ad inglobarla in strutture fibrose . Quando il processo degenera possono formarsi noduli fibrosi e granulomi.

CONTROINDICAZIONI: il rischio di reazioni avverse dipende strettamente dal tipo di sostanza filler utilizzata e dalle modalità di iniezione.
La probabilità di formare noduli fibrosi è più alta, più lungo è il tempo di impiega la sostanza filler a degradarsi ed ad essere “digerita” dalla pelle.
Adverse Reactions to Dermal Fillers Review
Concludendo:
 Tutti i cosmetici che vantano un effetto filler o botox, analogo a quello ottenibile con iniezioni sottocute. sono sostanzialmente bufale in quanto non possono garantire neanche lontanamente effetti simili.
L’efficacia relativa delle iniezioni è comunque limitata nel tempo e dai rischi di reazioni avverse. Alcuni trattamenti cosmetici o non invasivi e soprattutto una quotidiana e consapevole cura della propria pelle, possono produrre un significativo miglioramento rispetto a tutte le conseguenze dell’invecchiamento cutaneo.


Rodolfo Baraldini

pubblicato 14 febbraio 2014
articoli correlati: Creme che si proclamano anti-rughe