LUMINESCE cellular rejuvenation serum
Elisa mi scrive: Vorrei un’opinione/valutazione su “cellular rejuvinating serum” di Jeunesse.
Non mi piace fare recensioni, ma grazie ad Elisa posso parlare di come alcuni cosmetici si posizionano sul mercato e di come e cosa si comunica per venderli.
Il cosmetico è un bene di consumo che viene messo sul mercato per far guadagnare chi lo produce e vende.
Nella mia cultura profondamente libertaria, se c’è chi è contento di spendere così i suoi soldi, ben venga.
Rodolfo Baraldini
pubblicato 13 ottobre 2015
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Ancora sulle staminali nei cosmetici e sulla principale funzione degli ingredienti cosmetici
Pratiche commerciali scorrette nel cosmetico e non…
LA BUFALA delle cellule staminali vive dentro ai cosmetici
Riferimenti:
http://www.medicago.se/sites/default/files/pdf/productsheets/PBS_Buffer_v._01.pdf
https://www.facebook.com/StemCellTechnologyCDA
http://www.anti-aging- solutions.ch/jeunesse/ language_it/prodotti.html
http://www.acai-e-salute.it/ luminesce-cellular- rejuvenation-serum-anti-rughe. html
http://www.teams. jeunesseglobal.com/products. aspx?p=LUMINESCE
www.monuniverse. jeunesseglobal.com
http://jeunesseworld.net/pdf/ FAQ_LUMINESCE.pdf
Non mi piace fare recensioni, ma grazie ad Elisa posso parlare di come alcuni cosmetici si posizionano sul mercato e di come e cosa si comunica per venderli.
- La società è partita con la vendita diretta, nel suo sito si parla chiaramente dei guadagni con uno stile di comunicazione che evoca il multilevel marketing, tecnica di vendita di cui diffido profondamente quando si enfatizzano i grandi potenziali guadagni della forza vendita. Il fatto che sia presente anche la vendita on line confonde ancor di più la strategia di marketing.
- Non mi piace la poca trasparenza delle marche cosmetiche che non pubblicano chiaramente le liste ingredienti, la lista ingredienti trovata nei siti di vendita on-line è per lo meno “discutibile”
- Il prodotto e la linea sono state lanciate cavalcando la discutibile, un po’ ridicola, moda cosmetica delle cellule staminali, focalizzandosi però su cellule staminali adulte e non vegetali. L’ingrediente “Adipose Derived Adult Stem Cell Conditioned Media” non si sa bene cosa è. Non è un INCI correttamente registrato e non è neppure una definizione che identifica chiaramente la sostanza. Ho qualche dubbio sul rispetto del regolamento europeo. L’ingrediente sembra riferirsi a cellule staminali adulte derivate da tessuti adiposi. Ma visto che non sono certamente cellule vive quelle che il cosmetico può contenere, si parla di “conditioned media” cioè del “mezzo” o se preferiamo del brodo dove si conservano e coltivano le cellule staminali. Questo è per lo più una soluzione salina o zuccherina o proteica a seconda del processo biologico che si vuole realizzare. Insomma acqua e sali o acqua e saccaridi o acqua e proteine. UHM!! micca me la raccontano chiaramente.
- Grazie ad Elisa che mi ha procurato una trascrizione della lista ingredienti come apparirebbe sul prodotto trovo altre ragioni per essere perplesso.
Ingredienti:
Phosphate buffered saline aqua glycerin saccharomyces lysate extract hydroxyethylcellulose sodium hyaluronate xantham gum sodium hydroxite allantoin panthenol sodium pca superoxide dismutase gluconolactone sodium benzoate ipomoea batatas root extract
Il primo ingrediente, non parla più di cellule staminali adulte, ma identifica chiaramente una soluzione ( in realtà “aqua” dovrebbe essere comunque in prima posizione ) normalmente di sali cloruro di sodio e cloruro di magnesio o calcio, in ambiente acidificato da acido fosforico. Si formano così anche sali fosfati di sodio idrati e di potassio o calcio. Insomma una soluzione tampone isotonica spesso utilizzata per le colture cellulari. Dulbecco se non ricordo male ne ha definite alcune varianti. Insomma si tratta sali banalissimi dissolti in acqua che ai massimi gradi di purezza per finalità di ricerca difficilmente costano più di 40€/litro e se ce la si vuole realizzare in casa difficilmente costa più di 0,5 €/litro. - La comunicazione più recente, quando non si riferisce alle staminali, parla molto e spesso di fattori di crescita.
UHM!! micca me la raccontano chiaramente.
I pochi consumatori che sanno cosa sono o ci hanno lavorato conoscono quasi sicuramente i TGF, Transforming Growth Factor, che in alcune ricerche sono Tissue Growth Factor, in altre Tumor Growth Factor a seconda delle finalità della ricerca. Qualcuno nella cosmesi evoca poi l’EGF, Epidermal Growth Factor.Poi ci sono i Vascular endothelial growth factor, VEGF, i fibroblast growth factor, FDF e tanti altri. Insomma parlare di fattori di crescita senza specificare “quali” fattori di crescita non dice nulla su cosa eventualmente farebbe l’ingrediente. Inoltre questi fattori di crescita sono sequenze di aminoacidi, strutture proteiche, ben identificate di cui nella lista ingredienti del prodotto proprio non c’è traccia.
Il cosmetico è un bene di consumo che viene messo sul mercato per far guadagnare chi lo produce e vende.
Nella mia cultura profondamente libertaria, se c’è chi è contento di spendere così i suoi soldi, ben venga.
Rodolfo Baraldini
pubblicato 13 ottobre 2015
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Pratiche commerciali scorrette nel cosmetico e non…
LA BUFALA delle cellule staminali vive dentro ai cosmetici
Riferimenti:
http://www.medicago.se/sites/default/files/pdf/productsheets/PBS_Buffer_v._01.pdf
https://www.facebook.com/StemCellTechnologyCDA
http://www.anti-aging-
http://www.acai-e-salute.it/
http://www.teams.
www.monuniverse.
http://jeunesseworld.net/pdf/
L’ISSCR (la principale Società scientifica internazionale per la ricerca sulle cellule staminali) ha emesso specifiche linee-guida per la ricerca e l’applicazione clinica in merito, mettendo fortemente in guardia i pazienti rispetto alla frequente presentazione di risultati volutamente esagerati e senza alcun fondamento reale nell’ambito di tali presunte “terapie”, spesso accompagnate anche dall’omissione dei rischi relativi: « ”Too often rogue clinics around the world exploit patients’ hopes by offering unproven stem cell therapies, typically for large sums of money and without credible scientific rationale, oversight or patient protections” » |
“Troppo spesso, al mondo, dei clinici disonesti speculano sulle speranze dei pazienti, proponendo terapie con staminali prive di riscontri oggettivi, tipicamente in cambio di grandi somme di denaro, e senza fondamento scientifico, senza controlli indipendenti, senza protezione del paziente” |
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