mercoledì 5 novembre 2014

P&G accusata di frode fiscale in Argentina

P&G accusata di frode fiscale in Argentina

P&G accusata di frode fiscale in Argentina


È di questi giorni l’accusa argentina di frode fiscale contro Procter & Gamble .
Sul sito web della presidenza argentina si legge che P&G ha gonfiato i prezzi delle importazioni di 138 milioni di dollari e ha tentato di evitare il pagamento di dazi su alcuni suoi prodotti.
P&G opera in Argentina dal 1991 e nel paese ha tre stabilimenti e due centri di distribuzione. Le autorità argentine hanno deciso di bandire o sospendere il colosso Procter & Gamble dal Paese con una procedura di cui n on sono chiari i termini, accusando la multinazionale di frode fiscale.
Secondo una nota apparsa sul sito della Presidenza della Repubblica , P&G si sarebbe resa responsabile di una sovrafatturazione sulle importazioni dal Brasile, passate attraverso una filiale in Svizzera, per 138 milioni di dollari.
Secondo l’Agenzia delle entrate argentina (Afip) le operazioni potrebbero rappresentare un caso di contrabbando aggravato ed evasione fiscale. “Le multinazionali non possono gestire le proprie entrare ingannando lo Stato, evadendo le imposte e privando i cittadini delle risorse per i servizi pubblici” ha tuonato Ricardo Echegaray, a capo dell’Afip, rendendo noto di aver inoltrato alla Sec (la Consob statunitense) un documento in cui si evidenziano le irregolarità commesse dalla multinazionale e di aver chiesto uno scambio di informazioni alle autorità svizzere e brasiliane in merito alla vicenda. “Il nostro obiettivo – ha spiegato – è che P&G restituisca alla Banca Centrale la valuta trasferita all’estero e che paghi le sanzioni e le imposte evase attraverso la manipolazione dei prezzi”.
Oltre alle questioni fiscali, però, sulla testa dei dirigenti della multinazionale in Argentina pendono anche una serie di denunce penali, tanto che l’Afip avrebbe chiesto agli organi di giustizia di impedire ai vertici della filiale latinoamericana di lasciare il Paese fino a quando la vicenda non si sarà risolta.
P&G è il più grande gruppo mondiale di prodotti per la persona e per la casa ed il secondo nella cosmesi.
Sono suoi i marchi:
007 Men’s Fragrances
Aussie
AZ
Bruno Banani Fragrances
Christina Aguilera Perfumes
Sebastian Professional
Secret
Vidal Sassoon
Wella

Parlando di valorizzazione dei marchi cosmetici, Mercato cosmetico 2014: le prime 50 marche. , avevo fatto notare come marchi e brevetti depositati in paesi “fiscalmente agevolati” possono celare frodi fiscali internazionali. Nel caso Argentino si parla di “normale” sovrafatturazione da parte di un intermediario svizzero di merci provenienti dal Brasile.
Non è dato sapere se questa pratica è applicata anche per le vendite in paesi che non siano andati in default.

Rodolfo Baraldini
pubblicato 4 novembre 2014
 

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