Come stimare le massime concentrazioni di derivati della Vit A: retinol (ROL), retinal (RAL) e esteri nel cosmetico.
Derivati ed esteri dell’acido retinoico sono tra i pochi, pochissimi attivi cosmetici con una dimostrata efficacia contro i segni dell’invecchiamento cutaneo.
Nonostante le molte controindicazioni e problematiche connesse a potenziali effetti avversi , con le dovute cautele si possono ancora inserire nelle formulazioni cosmetiche.
Come per molti altri ingredienti derivati ed esteri dell’acido retinoico (RA) , ad oggi, non hanno un NOAEL certo con cui valutare le concentrazioni inseribili nel cosmetico.
Alcuni fornitori propongono di utilizzare il NOAEL di 2250 µg / day ricavato per il retinyl palmitate studiando la tossicità prenatale nelle scimmie.
Parlando con vari professionisti responsabili della redazione dei dossier di sicurezza, almeno fino a quando FDA e SCCS non si esprimeranno con opinioni specifiche la valutazione della sicurezza di questi ingredienti è un processo complesso.
Essendo definita la UL ( tolerable Upper intake Level ) alimentare è possibile ricavare un concentrazione che nel cosmetico non possa dare reazioni avverse.
Tolerable Upper Intake Level of Preformed Vitamin A
In una valutazione preliminare del rischio il Consiglio d’Europa ha stabilito che:
“Tolerance tests indicate that concentrations of Retinal at 0.05% are in compliance with requirements that normal use shall not involve any irritation incidents at all” (Council of Europe, 2008).
Mentre l’ Afssaps conclude la sua EVALUATION DU RISQUE LIE A L’UTILISATION DES DERIVES DE LA VITAMINE A (RETINOL, PALMITATE DE RETINYL, ACETATE DE RETINYL) DANS LES PRODUITS COSMETIQUES del 10 giugno 2010 , con :” AVIS FAVORABLE à l’utilisation des dérivés de Vitamine A suivants : Rétinol et Palmitate de Rétinyl dans les produits cosmétiques jusqu’à la concentration maximale de 0,15% en Rétinol Equivalent.
Par ailleurs, compte tenu qu’aucune donnée relative à l’évaluation de la tolérance locale de l’acétate de rétinyl n’a été fournie, il n’a pas été possible de conclure sur l’évaluation du risque liée à l’utilisation de cette substance dans les produits cosmétiques.”
Dovendo valutare il rischio per queste sostanze, per prima cosa si deve distinguere tra sostanze analoghe ma non identiche , adottando quella con maggiore attività e potenziale reattività.
Vari studi indicano il Retinal come più attivo ed irritante del retinol e degli altri esteri.
Considerando i diversi effetti avversi sono stimati diversi UL per la Vitamina A.
L’ EFSA FEEDAP Panel del 2008 ha stabilito che il livello di 1500 µg RE/day per il rischio osteoporosi può essere considerato solo come livello indicativo Guidance Level per gruppi a maggior rischio osteoporosi e frattura delle ossa ( donne in menopausa ecc. )
Assumendo la UL relativa alla teratogenesi ed assumendo l’assorbimento cutaneo del Retinal al 5,7% (Yourick et al., 2008) si può stimare la SED , sistemic exposure dose, di cosmetici con diverse concentrazioni di retinoidi in modo che sia inferiore alla UL.
Nelle creme e lozioni corpo per avere una SED uguale a 3000 µg la concentrazione di retinal (RAL) dovrebbe essere 0,04% mentre nelle creme viso potrebbe arrivare allo 0,1%
Nel caso del Retinol la attività potrebbe essere 20 volte inferiore (Kang et al., 1995), mentre il rapporto tra Retinyl Palmitate e Retinol è pari a 1,83 .
Le indicazioni su assorbimento e attività delle diverse sostanze vanno comunque ricalcolate in funzione del sistema cosmetico in cui sono inserite e del diverso assorbimento. (RA ROL RAL ROLPALM skin absorption)
Visto che l’UL cala drasticamente con l’età il calcolo delle concentrazioni massime in cosmetici per bambini o infanti è ulteriormente complicato.
Il rapporto rischio/beneficio per i retinoidi all’interno delle creme solari per baby è fortemente spostato verso il rischio, indipendentemente dal fatto che venga o meno validata la ricerca NTP sulla sua fotocancerogenicità.
Se la UL passa nel bambini fino a 13 anni a 1700 e negli infanti fino a 3 anni a 600, anche le massime concentrazioni si dovrebbero ridurre in proporzione.
Nei cosmetici skin care , con dovute avvertenze , precauzioni e restrizioni d’uso si possono utilizzare concentrazioni superiori ma ritengo indispensabili alcune avvertenze oltre a quella indicata in Canada per ridurre i rischi legati alla esposizione agli UV.
1- una avvertenza per il rischio di malformazioni fetali in donne in età fertile
2- una avvertenza che ne sconsiglia l’utilizzo in donne incinta o durante l’allattamento
3- una avvertenza per i rischi fratture ossee e riduzione della densità ossea in donne in menopausa o anziane.
Rodolfo Baraldini
Retinol BASF : BASF Vitamin A
Nonostante le molte controindicazioni e problematiche connesse a potenziali effetti avversi , con le dovute cautele si possono ancora inserire nelle formulazioni cosmetiche.
Come per molti altri ingredienti derivati ed esteri dell’acido retinoico (RA) , ad oggi, non hanno un NOAEL certo con cui valutare le concentrazioni inseribili nel cosmetico.
Alcuni fornitori propongono di utilizzare il NOAEL di 2250 µg / day ricavato per il retinyl palmitate studiando la tossicità prenatale nelle scimmie.
Parlando con vari professionisti responsabili della redazione dei dossier di sicurezza, almeno fino a quando FDA e SCCS non si esprimeranno con opinioni specifiche la valutazione della sicurezza di questi ingredienti è un processo complesso.
Essendo definita la UL ( tolerable Upper intake Level ) alimentare è possibile ricavare un concentrazione che nel cosmetico non possa dare reazioni avverse.
Tolerable Upper Intake Level of Preformed Vitamin A
In una valutazione preliminare del rischio il Consiglio d’Europa ha stabilito che:
“Tolerance tests indicate that concentrations of Retinal at 0.05% are in compliance with requirements that normal use shall not involve any irritation incidents at all” (Council of Europe, 2008).
Mentre l’ Afssaps conclude la sua EVALUATION DU RISQUE LIE A L’UTILISATION DES DERIVES DE LA VITAMINE A (RETINOL, PALMITATE DE RETINYL, ACETATE DE RETINYL) DANS LES PRODUITS COSMETIQUES del 10 giugno 2010 , con :” AVIS FAVORABLE à l’utilisation des dérivés de Vitamine A suivants : Rétinol et Palmitate de Rétinyl dans les produits cosmétiques jusqu’à la concentration maximale de 0,15% en Rétinol Equivalent.
Par ailleurs, compte tenu qu’aucune donnée relative à l’évaluation de la tolérance locale de l’acétate de rétinyl n’a été fournie, il n’a pas été possible de conclure sur l’évaluation du risque liée à l’utilisation de cette substance dans les produits cosmétiques.”
Dovendo valutare il rischio per queste sostanze, per prima cosa si deve distinguere tra sostanze analoghe ma non identiche , adottando quella con maggiore attività e potenziale reattività.
Vari studi indicano il Retinal come più attivo ed irritante del retinol e degli altri esteri.
Considerando i diversi effetti avversi sono stimati diversi UL per la Vitamina A.
UL retinyl esteri (RE) | |
Teratogenesi – Malformazioni Fetali | 3000 µg RE/day (Rothman et al., 1995) |
Densità ossea-osteoporosi | 1500 µg RE/day (GL : l’analisi tendenziale non ha evidenziato una soglia) |
Epatotossicità | 7500 µg RE/day test di 6 anni |
Rigonfiamento della fontanella | 7500 µg RE/day inteso come singola dose negli infanti |
Metabolismo dei lipidi | 7500 µg RE/day u n test di 4 anni ha rilevato solo piccole variazioni |
Assumendo la UL relativa alla teratogenesi ed assumendo l’assorbimento cutaneo del Retinal al 5,7% (Yourick et al., 2008) si può stimare la SED , sistemic exposure dose, di cosmetici con diverse concentrazioni di retinoidi in modo che sia inferiore alla UL.
Nelle creme e lozioni corpo per avere una SED uguale a 3000 µg la concentrazione di retinal (RAL) dovrebbe essere 0,04% mentre nelle creme viso potrebbe arrivare allo 0,1%
Nel caso del Retinol la attività potrebbe essere 20 volte inferiore (Kang et al., 1995), mentre il rapporto tra Retinyl Palmitate e Retinol è pari a 1,83 .
Le indicazioni su assorbimento e attività delle diverse sostanze vanno comunque ricalcolate in funzione del sistema cosmetico in cui sono inserite e del diverso assorbimento. (RA ROL RAL ROLPALM skin absorption)
Visto che l’UL cala drasticamente con l’età il calcolo delle concentrazioni massime in cosmetici per bambini o infanti è ulteriormente complicato.
Tolerable Upper Intake Level (UL) for Preformed Vitamin A (Retinol) | |
Age Group | UL in µg/day (IU/day) |
Infants 0-12 months | 600 (2,000 IU) |
Children 1-3 years | 600 (2,000 IU) |
Children 4-8 years | 900 (3,000 IU) |
Children 9-13 years | 1,700 (5,667 IU) |
Adolescents 14-18 years | 2,800 (9,333 IU) |
Adults 19 years and older | 3,000 (10,000 IU) |
Se la UL passa nel bambini fino a 13 anni a 1700 e negli infanti fino a 3 anni a 600, anche le massime concentrazioni si dovrebbero ridurre in proporzione.
Nei cosmetici skin care , con dovute avvertenze , precauzioni e restrizioni d’uso si possono utilizzare concentrazioni superiori ma ritengo indispensabili alcune avvertenze oltre a quella indicata in Canada per ridurre i rischi legati alla esposizione agli UV.
1- una avvertenza per il rischio di malformazioni fetali in donne in età fertile
2- una avvertenza che ne sconsiglia l’utilizzo in donne incinta o durante l’allattamento
3- una avvertenza per i rischi fratture ossee e riduzione della densità ossea in donne in menopausa o anziane.
Rodolfo Baraldini
Retinol BASF : BASF Vitamin A
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