Solari ecobio 2016 a confronto
Il segmento eco-bio del mercato cosmetico ha vissuto una forte crescita. I claim che vantano, molto ambiguamente, virtù ecologiste o “biologiche” dei cosmetici fanno vendere ed a prezzi più alti, incontrando una domanda di valori extra-funzionali, dove la disinformazione può avere buon gioco sulla inconsapevolezza dei consumatori. I cosmetici solari sono soggetti a precise restrizioni, sia sugli ingredienti sia sulla comunicazione della loro capacità di proteggere e non lasciano la stessa libertà di formulare e comunicare degli altri cosmetici. | - Greenwashing! Dannato greenwashing! - Cosa significa “solare eco-bio”? - Libere interpretazioni delle norme - La Saponaria - Acorelle - Officina naturae - Lavera - Omia - Alverde |
Greenwashing, maledetto greenwashing! | ↑ |
Visto che fa vendere e che è facile e poco costoso verniciare una etichetta di verde, l’etichetta verde piace a chi deve avviare una nuova marca o a chi vuole incrementare le vendite coprendo nuovi segmenti.
Cosa significa “solare eco-bio”? | ↑ |
Cosa che fa innervosire inevitabilmente chi come me ritiene che le problematiche ambientali non siano vuote ciancie, buone per qualche chiacchiera al bar o in salotto. Nel cosmetico più che nell’alimentare è evidente che “bio” non significa affatto più sano o meno pericoloso, ma se proprio si vuole utilizzare questa aggettivazione almeno che lo si faccia con qualche logica e coerenza.
Circolano le assurdità più sconcertanti.
Alcuni classificano come filtri solari “Bio” solo i filtri minerali, che essendo minerali di biologico non hanno proprio nulla, neppure un briciolo di chimica organica a monte. Alcuni classificano come “eco”logici prodotti solari pieni di sostanze gravemente ittiotossiche per di più confezionati in contenitori plastici non biodegradabili, magari, ciliegina sulla torta, con un bel astuccio in cartoncino non riciclato. Insomma non ha senso discutere della coerenza tra i prodotti ed il loro vantarsi di essere eco-bio e non credo sia un caso che marche cosmetiche leader del segmento, che si ispirano con maggior rigore e coerenza a filosofie che valorizzino questi valori alla fine hanno deciso di non offrire solari nel loro catalogo. Mi riferisco a Weleda e Hauschka, che sospetto considerino le formulazioni dei cosmetici solari incompatibili con i capitolati “biologici” o i dettami steineriani. Anche i marchi Burt&Bees ed Herborist, poco conosciuti in Italia, ma leader mondiali con vendite del segmento green anche 50/100 volte superiori a quelle dei tipici marchi eco-bio italiani, non offrono prodotti per protezione solare, ma solo qualche doposole.
Libera interpretazione delle norme | ↑ |
fonte: http://teanatura.com/
Scrivono nel sito: “Pur non potendo definire in etichetta un numero di protezione certo, il prodotto ha una protezione ai raggi solari definibile attorno a SPF 20.”
Le indicazioni sull’efficacia dei prodotti per la protezione solare dovrebbero essere semplici, chiare e pertinenti e basarsi su criteri normalizzati e riproducibili.” La raccomandazione europea non prevede una classe “ELEVATA” di protezione, tutt’al più “ALTA” ma in questo caso solo con un SPF superiore a 30 e non 20. Da quello che comunica l’azienda il consumatore potrebbe non ricavare alcuna indicazione chiara e pertinente sull’efficacia della protezione. Inoltre il prodotto vanta la discutibile presenza di “filtri vegetali” .
Fonte:http://www.alkemillacosmetici.it/index.php?id_product=161&controller=product
Crema Solare Media Protezione 30
Un altro prodotto con una libera interpretazione della relazione tra SPF e classe di protezione. Il consumatore non può capire l’effettiva classe di protezione del prodotto visto che se fosse un SPF 30 la classe definita dalla raccomandazione dovrebbe essere ALTA e non MEDIA.
Insomma: o è SPF 30 o è protezione MEDIA
Fonte:http://www.pierpaoliecobio.it/prodotti/anthyllis-crema-solare-spf-50/
….Olio di semi di Karanja, pianta che contiene filtri naturali UVB, estratto di Pongamia, contentente Pongamol, un filtro naturale …
Il prodotto vanta la presenza di filtri naturali e vegetali riferendosi al pongamol ed all’olio di karanja quando il regolamento europeo recita esplicitamente : prodotti cosmetici non possono contenere Filtri UV diversi da quelli elencati nell’Allegato VI e Pongamol e olio di karanja non sono per nulla elencati nell’allegato VI.
Prezzi e informazioni rilevate in rete nei siti delle marche o nei siti di vendita on-line. Ingredienti FILTRI UV autorizzati in caratteri color BLU. Commenti e opinioni personali nei riquadri rosa.
http://www.lasaponaria.it/prodotti/Crema-protettiva-SPF-30.html Ingredienti: Aqua, Polyglyceryl-3 Polyricinoleate, Olea Europea Fruit Oil, Titanium Dioxide, Zinc Oxide, Caprylic/Capric Triglyceride, Glycerin, *Alcohol, *Prunus Amygdalus Dulcis Oil, *Cocos Nucifera Oil, Dicaprylyl Ether, *Heliantus Annuus Seed Oil, Alumina, Stearic Acid, *Simmondisa Chinensis Oil, *Argania Spinosa Kernel Oil, *Linum Usitatissimum Oil, Magnesium Sulphate Eptahydrate, Hydrated Silica, *Daucus Carota Root Extract, Tocopherol, *Chamomilla Recutita Flower Extract, Bisabolol, Oryzanol, Polyhydroxystearic Acid, Magnesium Stearate (*da agricoltura biologica). | |||
Tipica emulsione W/O retta dal Polyglyceryl-3 Polyricinoleate. Filtri metallici con presenti i tipici ingredienti, Alumina, Stearic Acid, utilizzati come rivestimento (coating) per ridurre le reazioni fotocataliche del Titanium Dioxide, Zinc Oxide, non dichiarati di nanodimensioni. | |||
Fonte:http://www.acorelle.com/index INGREDIENTS : PONGAMIA GLABRA (KARANJA) SEED OIL*, PARFUM (FRAGRANCE), BISABOLOL, TOCOPHEROL, HELIANTHUS ANNUUS (SUNFLOWER) SEED OIL, HELIANTHUS ANNUUS HYBRID OIL*, OLEA EUROPAEA (OLIVE) FRUIT OIL*, PROPOLIS EXTRACT*, POLLEN EXTRACT*, BENZYL BENZOATE, BENZYL SALICYLATE, EUGENOL, GERANIOL, LINALOOL | |||
Nessun FILTRO UV autorizzato dalle norme. La confezione presente nei negozi italiani ( NaturaSi ) è diversa. Ho già espresso ampiamente ( Pongamia oil:filtro solare o ecobufala?) le perplessità che mi genera l’utilizzo dell’olio di karanja come filtro solare eco-bio. Al di là del fatto che, per le norme, non è un filtro UV che può essere contenuto in un cosmetico europeo non mi fiderei minimamente della protezione che promettono. Il prodotto è pubblicizzato: senza zinco !!! | |||
Fonte: http://www.officinanaturae.com Ingredienti: aqua, polyglyceryl-3 polyricinoleate, olea europea fruit oil, titanium dioxide, zinc oxide, caprylic/capric triglyceride, glycerin, alcohol*, prunus amygdalus dulcis oil*, cocos nucifera oil*, dicaprylyl ether, alumina, stearic acid, helianthus annuus seed oil*, simmondsia chinensis oil*, argania spinosa kernel oil*, linum usitatissimum oil*, magnesium sulphate eptahydrate, hydrated silica, pyrus cydonia fruit extract*, calendula officinalis flower extract*, chamomilla recutita flower extract*, tocopherol, bisabolol, oryzanol, polyhydroxystearic acid, magnesium stearate. | |||
La somiglianza con la lista ingredienti del prodotto La Saponaria è talmente alta che per i commenti basta dire: “vedi sopra”. | |||
http://www.lavera.de/en/products/p/sun-cream-spf-30-412/?no_cache=1 Ingredienti: Aqua, Helianthus Annuus Hybrid Oil*, Titanium Dioxide, Polyglyceryl-3 Polyricinoleate, Dodecane, Alcohol*, Caprylic/Capric Triglyceride, Glycerin, Helianthus Annuus Seed Oil, Butyrospermum Parkii Butter*, Sodium Lactate, Hydrogenated Castor Oil, Mangifera Indica Fruit Extract*, Simmondsia Chinensis Seed Oil*, Daucus Carota Sativa Root Extract*, Capsicum Annuum Fruit Extract, Behenyl Beeswax, Stearyl Beeswax, Stearic Acid, Alumina, Xanthan Gum, Beta-Carotene, Tocopheryl Acetate, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate, Parfum**, Limonene**, Linalool**, Geraniol**, Citronellol**, Citral**, Coumarin**, Eugenol**, Benzyl Benzoate**, Benzyl Alcohol** | |||
Tipica emulsione W/O retta dal Polyglyceryl-3 Polyricinoleate. Filtri metallici con presenti i tipici ingredienti, Alumina, Stearic Acid, utilizzati come rivestimento (coating) per ridurre le reazioni fotocataliche del Titanium Dioxide, non dichiarati di nanodimensioni. | |||
Fonte: http://www.omialab.it Ingredienti: Aqua, Titanium Dioxide (NANO), Caprylic/Capric Triglyceride, Glycine Soja Oil, Poly- glycerol-3 Polyricinoleate, Coco-Caprylate, Coco- Caprylate/Caprate, Isopropyl Myristate, Isopropyl Palmitate, Dicaprylyl Ether, Argania Spinosa Kernel Oil, Alumina, Stearic Acid, Hydrogenated Vegetable Oil, Sesamum Indicum Seed Oil, Polyglyceryl-2 Sesquioleate, Glyceryn, Helianthus Annuus Seed Oil, Brassica Campestris Seed Oil, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Cocos Nucifera Oil, Polyhydroxystearic Acid, Daucus Carota Sativa Root Extract, Daucus Carota Sativa Seed Oil, Beta-carotene, Bisabolol, Sodium Chloride, Ascorbyl Palmitate, Tocopherol, Tocopheryl Acetate, Phenethyl Alcohol, Ethylhexylglycerin Parfum. | |||
Già segnalato tra i prodotti da supermercato rientra a pieno titolo tra i solai cosiddetti eco-bio. Tipica emulsione W/O retta dal Polyglyceryl-3 Polyricinoleate. Filtro metallico nano con rivestimento (coating) per ridurre le reazioni fotocataliche . | |||
Fonte: Alverde – naturkosmetik-sensitiv-sonnenmilch Ingredienti: Aqua, Cocoglycerides, Titanium Dioxide (nano), Helianthus Annuus Seed Oil*, Isoamyl Laurate, Polyglyceryl-2 Dipolyhydroxystearate, Glycerin, Polyglyceryl-3 Polyricinoleate, Simmondsia Chinensis Seed Oil*, Helianthus Annuus Seed Cera, Magnesium Sulfate, Olea Europaea Fruit Oil, Alumina, Stearic Acid, Glyceryl Caprylate, Levulinic Acid, Tocopherol, p-Anisic Acid, Sodium Levulinate *ingredients from certified organic agriculture | |||
Anche se da noi non è distribuito, considerando che il segmento eco-bio è sostenuto dalle vendite on-line, mi era utile dare un occhiata ad un altro prodotto, acquistabile online, ma posizionato per la GD/DO tedesca. I prezzi al litro in questo canale sono spesso un terzo dei prezzi in altri canali, cosa che, viste le formulazioni quasi sempre molto simili, se non identiche, rende i cosmetici solari eco-bio venduti in questo canale quelli con il miglior rapporto qualità/prezzo. Si tratta di una emulsione W/O retta da Polyglyceryl-2 Dipolyhydroxystearate e Polyglyceryl-3 Polyricinoleate con filtro metallico nano con rivestimento (coating) per ridurre le reazioni fotocataliche |
pubblicato 24 giugno 2016
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