SHAMPOO A CONFRONTO, PERCHÈ ALCUNI COSTANO 10 VOLTE DI PIÙ
Confrontando i prezzi al litro di 78 shampoo, Ok! Il prezzo è giusto . facevo notare come il costo formula, cioè la somma del costi delle materie prime degli shampoo andava tipicamente da 0,6 a 3 € al litro.
Qualche professionista della cosmesi leggendo l’articolo ha sollevato il sopracciglio, domandandomi: shampoo con un costo di 3€ al litro, quando mai ?
In effetti , anche per non rivelare informazioni confidenziali, ho fornito solo un range di costo più grossolano possibile.
Utilizzando formule frame e costi standard, se non si devono sviluppare prodotti di nicchia molto particolari, con tensioattivi insoliti, difficilmente il costo formula di uno shampoo supera gli 1,5€ al litro.
Senza considerare le produzioni artigianali o le produzioni ultra-specialistiche.
Utilizzando formule frame e costi standard, se non si devono sviluppare prodotti di nicchia molto particolari, con tensioattivi insoliti, difficilmente il costo formula di uno shampoo supera gli 1,5€ al litro.
Senza considerare le produzioni artigianali o le produzioni ultra-specialistiche.
Chiunque trovando sugli scaffali shampoo con un prezzo al litro più vicino a 1 che a 2 € può facilmente immaginare che il costo industriale del contenuto deve essere inferiore a 1 € .
Difficile per il consumatore comprendere se questo è il costo formula anche degli shampoo venduti a 20 o 30 volte tanto.
Più un cosmetico è funzionale, più è difficile per il marketing far pagare qualcosa di più per quel non so che di sogno, che i markettari chiamano “premium”.
In vari articoli, anche sui solari, ho accennato a come le “grandi produzioni” possono far arrivare al mercato prodotti con un rapporto qualità/prezzo molto migliore di quello delle piccole produzioni.
 | È facile comprendere come uno shampoo prodotto all’interno di un lotto di minimo 50.000 pezzi possa costare molto meno di uno shampoo prodotto in lotti di 5.000 . Le materie prime costano meno ed il ciclo produttivo comporta notevoli economie di scala. Gli impianti per “grandi produzioni”, meno di 10 in Italia, poi verticalizzano il ciclo, producendosi all’interno il flacone plastico, a volte anche i tappi, stampe, sleever ecc. In una piccola produzione di shampoo, il packaging può avere costi doppi, a volte anche 10 volte superiori a quelli di una “grande produzione”. |
Anche il processo formulativo, visto che non si tratta di emulsioni da formare sottovuoto, può essere sostanzialmente diverso. Le “grandi produzioni” possono avere serbatoi di materie prime di 5.000/20.000 litri che vengono miscelati in linea, alimentando in continua un “bulk” che va al riempimento , nei flaconi che si sono stampati all’interno dell’impianto. Le piccole produzioni devono comporre la formula in un miscelatore con una capacità (bulk) limitata con costi di picking/pesata delle materie prime e costi di miscelazione che si moltiplicano per ogni bulk .
Qualche differenza nel costo formula è poi possibile anche per la concentrazione dei tensioattivi, che in diversa miscela, anionici, non ionici ecc.., possono rappresentare negli shampoo anche più del 40% del prodotto. Nei bagni schiuma se ne trova tipicamente di meno, per questo il costo al litro può essere inferiore , anche attorno a 0,5€/litro.
Prodotti molto economici possono avere la concentrazione dei tensioattivi inferiore di quella di altri shampoo, ma visto che lo shampoo è un cosmetico dove tipicamente la componente funzionale pesa molto di più sul prezzo, la concentrazione di tensioattivi non può scendere più di tanto. Il prodotto non laverebbe bene.
COSTO DEL FRAZIONAMENTO
Visto che il prezzo viene definito per incontrare la disponibilità a spendere del consumatore, un fattore importante è il frazionamento. In sostanza il prezzo al litro di uno shampoo in confezione da 1 litro è normalmente inferiore di prodotto analoghi, se non identici in confezioni più piccole, ad esempio 400 o 200 ml.
Visto che i costi variabili del packaging autoprodotto si misurano in centesimi di euro, il consumatore paga al litro molto di più il piccolo formato che il grande formato per fattori che dipendono solo parzialmente dal maggior costo di produzione.
In sostanza più è piccola la confezione, più può essere alto il margine di contribuzione.
La aziende hanno un grande interesse nel produrre formati medio piccoli e solo per entrare nel segmento discount-low cost, o in quello professionale, a volte sviluppano formati di shampoo da un litro o superiori.
Qualche differenza nel costo formula è poi possibile anche per la concentrazione dei tensioattivi, che in diversa miscela, anionici, non ionici ecc.., possono rappresentare negli shampoo anche più del 40% del prodotto. Nei bagni schiuma se ne trova tipicamente di meno, per questo il costo al litro può essere inferiore , anche attorno a 0,5€/litro.
Prodotti molto economici possono avere la concentrazione dei tensioattivi inferiore di quella di altri shampoo, ma visto che lo shampoo è un cosmetico dove tipicamente la componente funzionale pesa molto di più sul prezzo, la concentrazione di tensioattivi non può scendere più di tanto. Il prodotto non laverebbe bene.
COSTO DEL FRAZIONAMENTO
Visto che il prezzo viene definito per incontrare la disponibilità a spendere del consumatore, un fattore importante è il frazionamento. In sostanza il prezzo al litro di uno shampoo in confezione da 1 litro è normalmente inferiore di prodotto analoghi, se non identici in confezioni più piccole, ad esempio 400 o 200 ml.
Visto che i costi variabili del packaging autoprodotto si misurano in centesimi di euro, il consumatore paga al litro molto di più il piccolo formato che il grande formato per fattori che dipendono solo parzialmente dal maggior costo di produzione.
In sostanza più è piccola la confezione, più può essere alto il margine di contribuzione.
La aziende hanno un grande interesse nel produrre formati medio piccoli e solo per entrare nel segmento discount-low cost, o in quello professionale, a volte sviluppano formati di shampoo da un litro o superiori.
Inspiegabile in termini logici che venga considerato green o eco uno shampoo in contenitore di piccolo formato, di plastica non biodegradabile o con ftalati, ma che in etichetta scrive sodium coco-sulfate anziché sodium lauryl sulfate
Visto che il packaging è determinante nel valutare l’impatto ecologico di un prodotto e visto che più è alto il peso del packaging rispetto al prodotto contenuto , peggiore è l’impatto ambientale del cosmetico, è evidente quanto sia ancora lunga la strada da percorrere per un cosmetico ed una consapevolezza davvero ecologica.
Neppure le più prestigiose marche eco-bio offrono ricariche per shampoo , anzi non è raro trovare shampoo venduti come eco-bio in flaconi da 200 ml in plastiche non biodegradabili o con ftalati.
COSTO DI DISTRIBUZIONE
Il canale di vendita e la distribuzione influiscono notevolemente sul prezzo finale. Un prodotto importato, rivenduto dal grossista, distribuito poi in piccoli punti vendita ad ogni passaggio deve far guadagnare qualcosa. Poi ogni punto vendita tende a cogliere la massima disponibilità a spendere del consumatore. Quando nel segmento green il consumatore è “abituato” a pagare gli shampoo 20 o 30 €/litro perché offrirli a un quarto o un quinto ?
Shampoo come quelli BIO Mil-Mil , una delle poche “grandi produzioni” italiane, distribuiti in diversi canali di vendita possono essere prezzati al consumatore 2,9 o 7 €/300ml a seconda del punto vendita.
PREZZI AL LITRO VS. FORMULA A CONFRONTO
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Aqua, Sodium laureth sulfate, Sodium chloride, Peg-200 hydrogenated, Glyceryl palmate, Disodium cocoamphodiacetate, Polyquaternium-7, Peg-7 glyceryl cocoate, Sodium lauroyl glutamate, Parfum, Propylene glycol, Vanilla planifolia extract, Styrene/acrylates copolymer, Citric acid, Coco-glucoside, Linalool, Hydroxysohexyl 3- cyclohexene carboxaldehyde, Dmdm hydantoin, Benzyl alcohol, Methylchloroisothiazolinone, Methylisothiazolinone, Ci 19140, Ci 14720.
1,5€ per 400ml corrispondenti a 3,75€/litro
inci:aqua, sodium laureth sulfate, cocamidopropyl betaine, sodium chloride, glycol distearate, sodium benzoate, PEG-7 glyceryl cocoate, citric acid, panthenol, parfum, laureth-4, yogurt powder, polyquaternium-10, potassium sorbate, styrene/acrylates copolymer, propylene glycol, vaccinium macrocarpon fruit extract, formic acid, sodium lauryl sulfate, benzoic acid, CI 16035, CI 28440
1,98 € al litro per 500 ml corrispondenti a 3,96 €/litro
Inci :Aqua, Lauryl Glucoside, Sodium Coco-Sulfate, Glycerin, Cocoglucoside, Gluconolactone, Sodium Chloride, Parfum, Sodium Benzoate, Arginine, Lauroyl Arginine, Citric Acid, Potassium Sorbate, Sodium Phytate, Caprylyl/Caprylyl wheat bran/Straw Glycosides, Aloe Barbadensis Leaf Juice*, Linum Usitatissimum Seed Extract*, Fusel Wheat Bran/Straw Glycosides, Polyglyceryl-5 Oleate, Sodium Cocoyl Glutamate, Avena Sativa Kernel Extract, Glyceryl Caprylate.
2,40 € per 250 ml corrispondenti a 9,6 €/litro.
inci :Aqua, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Ammonium Lauryl Sulfate, Decyl Glucoside, Maris Sal, Calendula Officinalis Flower Extract, Linum Usitatissimum Seed Oil, Tocopherol, Coco-Glucoside, Glyceryl Oleate, Hydrolyzed Keratin, Hydrolyzed Rice Protein , Sodium Cocoyl Glutamate,Disodium Cocoyl Glutamate, Glycerin, Hydrogenated Palm Glycerides Citrate, Lactic Acid, Magnesium Sulfate, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Parfum, Limonene, Linalool, Geraniol, Citronellol
2,9 € per 300ml corrispondenti a 9,66 €/litro
Inci:
Water (Aqua), Sodium Coco-Sulfate, Lauryl Glucoside, Betaine, Maris Sal, Pyrus Malus (Apple) Fruit Extract*, Disodium Cocoyl Glutamate, Sodium Cocoyl Glutamate, PCA Glyceryl Oleate, Alcohol*, Sodium Phytate, Fragrance (Parfum)**, Limonene**
4 € per 200 ml corrispondenti a 20 €/litro
Inci:aqua (water), coco-glucoside, glycerin, ammonium lauryl sulfate, sodium coco-sulfate, avena sativa extract, urtica dioica leaf extract, glyceryl oleate, panthenol, tocopherol, sodium cocoyl hydrolyzed amaranth protein, benzyl alcohol, sodium benzoate, potassium sorbate, parfum, citric acid, sodium chloride, citral, citronellol, geraniol, limonene, linalool.
8,7 € per 250 ml corrispondenti a 34,8 €/litro
Prezzi e liste ingredienti rilevati in rete
Concludendo:
pur avendo frame formulativi sostanzialmente analoghi e conseguentemente costi formula simili gli shampoo possono arrivare sul mercato a prezzi al litro molto diversi in funzione del posizionamento della marca , del formato e del canale distributivo.
I segmenti più costosi : shampoo curativi e shampoo eco-chic possono posizionarsi con prezzi al litro anche 20 volte superiori dei prodotti low-cost.
Si possono facilmente produrre shampoo per il segmento green a costi analoghi a quelli per il segmento low-cost, ma i prezzi al pubblico restano alti visto che il consumatore “green” è disposto a pagare per questi claims.
La sensibilità ecologista-ambientale verso il problema dai “piccoli” formati e dei contenitori in plastica non biodegradabile non ha ancora interessato il mercato degli shampoo .
Rodolfo Baraldini
pubblicato 29 luglio 2014
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